Le parole di Tedesco rivolte al suo Assessore fanno tenerezza e vi spiego perché…
Il Sindaco parla del lavoro prezioso svolto da Magliani ma allora ripercorriamone alcune tappe fondamentali per capire se essere d’accordo oppure essere in disaccordo con Tedesco.
Speriamo che l’essere in disaccordo non ci faccia oltrepassare il suo limite di tolleranza democratica. Non vorremmo ricordasse che è un Avvocato anche a noi…
Non andando in ordine cronologico ma a caso, ritorna in mente che il magnifico assessore Magliani ha ritirato fuori l’Osservatorio Ambientale, quello da cui si è sfilato il Comune di Civitavecchia perché inutile e finto strumento di controllo della qualità dell’aria, concepito con aggettivi sparati su cartelloni luminosi, per indicare ai cittadini se devono morire “discretamente” o meno.
Non dimentichiamoci naturalmente la presenza storica del “Caldaietta”, l’uomo presidente, che dichiarò guerra alle troppe caldaie da riscaldamento, causa, secondo lui, dell’alta mortalità per inquinamento a Civitavecchia.
Il suo Assessorato ricopre anche la tutela dei Beni Culturali, totalmente assente e disinteressato dalle novità dell’articolo 21 imposto dalla Soprintendenza, che ha stravolto il commercio civitavecchiese. Si vede che il suo ufficio non la ritiene di propria competenza.
Parliamo dei cimiteri? Lui ha in mano anche la gestione dei cimiteri e con un eccesso di protagonismo si è proposto quale supporter della procedura di seppellimento dei prodotti abortivi nell’area del cimitero, data in gestione ad una associazione antiabortista. La vita è bella perché è varia ma il libero arbitrio delle mamme non deve essere stato argomento che abbia fatto riflettere il Magliani, permettendogli di fare un passo indietro su una questione che non deve aver ben compreso. Ma lui è politico, quindi non è responsabile di quello che fanno i suoi uffici, chissà perché fa l’Assessore allora.
Sempre di cimitero parlando, arriviamo alla deliberazione votata in Consiglio Comunale di qualche giorno fa, sulla modifica del regolamento di polizia mortuaria. La modifica è chiaramente diretta alla vendita dei loculi, per permettere il prossimo progetto di finanza la cui domanda è gia sul tavolo del Dirigente Iorio, ma Magliani non lo sa. Infatti in Consiglio Comunale si è premurato di dire che era un cambiamento dell’articolo che non avrebbe per forza significato la scelta della realizzazione dei loculi con un progetto di finanza.
Strano però, l’ho anche sentito raccontare che siamo in emergenza loculi ma non gli ho sentito fare alcun riferimento al progetto di loculi e loculini già pronto, per cui CSP ha pagato il tecnico e che poteva essere messo in gara a luglio, risolvendo così la situazione di emergenza sepolture. Ma chissà perché, pur avendo CSP ricevuto circa 650.000 euro dal Comune per questa opera, pur avendo provveduto a sue spese a pagare la progettazione definitiva ed esecutiva, oggi quel progetto non deve procedere ed è addirittura dimenticato.
Viene in mente anche la risposta che l’Assessore Magliani ha dato alla stampa sul perché non si apra ai cittadini il nuovo parco di Campo dell’Oro. La risposta è stata pronta e decisa, il perché è dovuto alla inagibilità degli accessi al parco che richierebbero “dei lavori”. Quindi mi sono recato al parco in questione ed ho fotografato tutti gli accessi, agibili e con rampa, ma si vede che i lavori li avranno fatti nei tre quatto giorni trascorsi dalle parole dell’assessore ed il mio sopralluogo. Stendiamo un velo pietoso sulla situazione del chiosco del Parco della Resistenza che cade a pezzi e sul Parco Saraudi di cui non si conosce la sorte.
Giungiamo alla sua prima importante manifestazione di azione apprezzata dal Sindaco Tedesco, il suo Sindaco, e parliamo di AIA. L’Enel poteva ricevere tranquillamente le prescrizioni da parte del Sindaco Tedesco così come detta il Regio Decreto ma no, Magliani si è ingarbugliato tutto intorno ad una sequenza di chiacchiere e scuse che alla fine hanno prodotto il silenzio della amministrazione in sede di Conferenza dei Servizi riguardo le prescrizioni da imporre per la tutela della salute dei cittadini.
Qui, stiamo registrando il lavoro dell’Assessore Magliani e del suo Sindaco che lo conferma come valoroso lavoratore dopo che la critica è piombata su di lui per avere dato, in sede di Conferenza dei Servizi, parere favorevole al progetto di pescicoltura.
L’Assessore ha depositato un documento a firma della Dott.ssa Baldacci, datato giugno 2017, senza la firma del Dirigente, ma favorevole all’ennesimo scempio ambientale di fronte la Frasca.
Questo vuol dire che Tedesco Magliani e tutta la maggioranza hanno voluto il progetto.
La città non credo ringrazi.