Pronti, partenza e via!
Indoviniamo di chi sono le deleghe di:
Edilizia pubblica e privata e relativa pianificazione del territorio, redazione e progettazione di nuovi piani di insediamenti produttivi, termalismo e progetto termale, progetto Italcementi, progetti speciali e grandi opere, edilizia scolastica, attività produttive, rapporti con il Consiglio, e poi: lavori pubblici, manutenzione, difesa e sicurezza del suolo, gestione dei parcheggi pubblici e privati.
Forza Italia con due super Assessorati, si pone quale unico intermediario tra capitali privati e la pubblica amministrazione.
Vuoi fare Impresa? Devi passare da De Paolis che parla con tutti; sei un’impresa e vuoi lavorare a Civitavecchia? Devi passare da D’Ottavio che ti spiegherà come meglio presentarsi ed operare; hai intenzione di avviare un business o una start up? Passa da De Paolis per vedere se interessa; siete un Consorzio di imprese e volete investire su Civitavecchia in zona Industriale? Prendete appuntamento con Sandro De Paolis perché vi indirizzerà e guiderà per le vostre attività di sviluppo; siete cooperative con finanziamenti regionali in cerca di aree dove realizzare la vostra prima casa? Ottimo, per questo ed altro c’è De Paolis.
Ecco un singolare e stringato elenco, utile a rappresentare i superpoteri che Forza Italia ha garantito per sé, durante la spartizione delle deleghe per le nomine assessorili.
Comprendiamo tutti, quindi, come Forza Italia sia l’ingresso obbligato e la porta dove bussare, per chiunque abbia intenzione di investire sul territorio ma non solo, anche per garantire l’investimento dei disillusi, come per il progetto Italcementi e il progetto Terme.
Milioni di euro dei Lavori Pubblici e futuri milioni di euro degli investimenti, tutti che dovranno passare al vaglio di Forza Italia mentre la Lega e Fratelli d’Italia, restano a bocca asciutta.
La Lega è stata facilmente presa in giro e il gruppo nutrito di giovani promesse è dovuto soccombere agli anziani e più navigati volponi della politica.
Tre donne per tre assessorati dal peso piuma e quando alla Lega arriva il Commercio, occhio e guardate come si fa, arriva Forza Italia e sottrae le Attività Produttive all’assessorato della Pescatori. Come dire, te fai la vetrina del negozio che al negozio ci penso io e quel negozio si chiama il motore delle scelte dell’economia in tutto il territorio comunale.
Non c’è molto altro da raccontare, se non che Massimiliano Grasso ha fatto il resto, ha sottratto gli spazi in Civitavecchia Servizi Pubblici alla Lega, con la nomina di Antonio Carbone nel CDA, ed ha giocato a “rubamazzo”, prendendosi lo sviluppo portuale, le partecipate ed il turismo e il Vicesindaco.
Oggi si ascoltano le voci dei rappresentanti della coalizione che gridano ed incitano alla riapertura delle spartizione delle poltrone per ottenere la giusta rappresentanza in Giunta. La politica uscita dalle urne aveva eletto, 5 della Lega per 5 di Forza Italia e come prima azione che si vede? alla Presidenza del Consiglio c’è andata la Mari (FI) e poi l’asso piglia tutto, Forza Italia.
Forse allora, queste voci e grida per l’azzeramento della Giunta sono anche un ultimatum al povero Tedesco che non ha capito sin dall’inizio, come gestire la coalizione permettendo ai volponi di Forza Italia e a Massimiliano Grasso, di fare piazza pulita lasciando in gestione ai pischelli della Lega le briciole e a Fratelli d’Italia nulla.