#TerzaStrada riceve e pubblica una lettera inviata dal Movimento Cinque Stelle di Civitavecchia.
Spett.le TerzaStrada,
siamo rimasti colpiti dal vostro post “Glasso, Moschelini e gli appalti cinesi”.
Il tono sardonico nasconde un inquietante conflitto d’interessi dell’ex-sindaco Gianni Moscherini che avrebbe dovuto scatenare un putiferio. Ci saremmo quindi aspettati giornalisti e cronisti d’assalto alla ricerca della notizia, testate online che riprendevano la notizia, l’ampliavano e magari andavano dal Moscherini in questione a fare qualche domanda. Per questa ragione abbiamo anche inviato a tutte le testate locali un comunicato stampa che stigmatizzava questo conflitto d’interessi. Ci aspettavamo qualcosa che non è accaduto: il buco nero della (dis)informazione ha colpito. Per i giornali la notizia non esiste.
Un conflitto d’interessi tra l’ex sindaco ed Enel non interessa ai giornali. Eppure sappiamo che la notizia interessa tantissimo i cittadini i quali capiscono benissimo perché la politica sia stata “timida” nei confronti di Enel, ma forse non si aspettavano qualcosa di così spudorato.
In sostanza i giornali, che dovrebbero essere i cani da guardia della democrazia, sono assenti in questa vicenda e da questa assenza possiamo trarre alcune riflessioni.
Un comune in dissesto, l’holding cittadina prossima al fallimento, il tasso dei tumori alle stelle sono notizie importanti, ma ancora più importante è trovare le cause ed i RESPONSABILI.
Chi ha causato il buco di HCS?
Chi ha firmato un’AIA così sconveniente per i cittadini?
Perchè solo oggi TIDEI la vuole rivedere Non era la migliore AIA che si potesse avere???
Le risposte a questi importanti interrogativi e le notizie che destano maggior interesse nei cittadini arrivano quasi sempre da semplici blog, che i giornali schifano perché non stipendiano alcun iscritto all’albo dei giornalisti (come se l’iscrizione all’albo certificasse la buona fede di chi scrive…).
Cari giornali, non meravigliatevi se alla fine un blog ha tanti accessi quanti ne avete voi, se per le persone non siete credibili. Con l’avvento di internet l’informazione è cambiata, e non basta un sito web per essere al passo con i tempi.
La campagna elettorale in corso serva a ricordarvi che la vostra credibilità è il prodotto del vostro operare quotidiano: dimmi cosa pubblichi e ti dirò chi sei.
Foto di Francesca Luciani ©
1 Comment
Antonio
20 Maggio 2014 at 8:16forse è meglio non dirlo cosa sono…