Nel 2012, alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle di Civitavecchia si introdussero per ben due volte all’interno del bacino di Monte Augiano. Scopo dell’operazione: testimoniare lo stato di degrado in cui versava il bacino e l’acquedotto cittadino.
Il video divulgato su You Tube non lasciava dubbi: l’acquedotto riversava in uno stato di forte abbandono e degrado. La mancata pulizia delle vasche creò vari allarmi sanitari che, dopo la sua elezione, costrinsero il neo Sindaco Tidei a dichiarare la non potabilità dell’acqua. La denuncia del Movimento 5 Stelle, dunque, non cadde nel vuoto, e il Sindaco si impegnò affinché venissero predisposti i dovuti interventi e la messa a norma di tutto l’impianto, non prima di aver demandato la responsabilità di quella vergognosa situazione al suo predecessore Moscherini.
Tutti felici e contenti? Storia a lieto fine? Sembrerebbe di sì.
In verità tutto venne avvolto da una coltre di silenzio, fino ad oggi.
Dopo quindici mesi dall’insediamento della Giunta Tidei e dalle promesse di riportare l’impianto ad una condizione igienico-sanitaria degna, il Movimento 5 Stelle è tornato nuovamente a Monte Augiano per filmare la situazione attuale e… sorpresa! Nulla è cambiato!
Proprio nulla no, effettivamente qualcosa è cambiato: la reazione dell’amministrazione Tidei, che accusa il movimento di essersi introdotto in un luogo sensibile senza autorizzazioni. Accuse accompagnate da minacce di denuncia contro di “grillini” e, ancor peggio, da ritorsioni contro due dipendenti che rischiano licenziamento e sospensione (uno dei due uomini è riconoscibile nel filmato).
A questo punto una serie di domande sorgono spontanee:
- perché adesso è ritenuto illegale introdursi nell’acquedotto al contrario di un anno fa?
- denunciare Moscherini è lecito mentre denunciare questa Amministrazione no?
- il licenziamento vuole forse spostare il focus dalle non mantenute promesse di questa Amministrazione all’operato di un movimento di cittadini?
A noi sembra che il Movimento sia stato usato contro Moscherini, diventando uno scarafaggio scomodo ora che si è scagliato contro l’attuale Amministrazione. Ognuno si prenda le proprie responsabilità, non si ammetteranno ritorsioni verso alcun lavoratore!
Foto di Enrico Paravani ©